Nel suo intervento alla conferenza «In difesa dell’Europa» organizzata al Forum di Davos, il Presidente polacco Andrzej Duda sollecita gli alleati europei dell’Ucraina a inviare ancora più armi, inclusi carri armati. La Polonia ha promesso di trasferire in Ucraina «circa 14» carri da combattimento Leopard.
«Stiamo cercando di organizzare un sostegno maggiore per l’Ucraina. Quindi speriamo che ci saranno alcuni alleati che invieranno carri armati all’Ucraina», ha dichiarato, citando in particolare la Germania, che i Leopard li produce. «Il messaggio è uno solo: armi, armi e di nuovo armi».
Ricostruire l’Ucraina dopo la guerra ci ricorderà il Piano Marshall dopo la seconda guerra mondiale. E in questo sforzo, i beni russi congelati devono essere parte non solo del problema, ma anche della soluzione. Prevedo un’analisi molto approfondita sulla misura in cui il mondo democratico può unirsi nel riutilizzare quel denaro, per riparare parte della distruzione». Così il premier svedese, Ulf Kristersson, della presidenza di turno Ue, nel suo intervento alla plenaria del Parlamento europeo.