Per Bolsonaro e i suoi scherani non c’è spazio. Il ministro della Difesa, José Mucio, nel confermare l’esonero del comandante dell’esercito, Julio Cesar de Arruda, ha chiarito che la decisione è stata determinata da «una mancanza di fiducia».
L’iniziativa, secondo quanto spiegato da Mucio, è direttamente collegata alla «questione degli accampamenti sovranisti e ai fatti dell’8 gennaio», quando i supporter radicali dell’ex presidente Jair Bolsonaro invasero i palazzi della democrazia a Brasilia.
Secondo alcune ricostruzioni, Arruda avrebbe personalmente impedito al ministro della Giustizia, Flavio Dino, di entrare nell’accampamento davanti al quartier generale dell’Esercito, a Brasilia, e arrestare i manifestanti filo-Bolsonaro.