La guerra in Ucraina giunge al 335esimo giorno e qualcosa dell’entourage di Zelensky sembra scricchiolare, due addi eccellenti in poche ore, proprio mentre il presidente ucraino afferma: “Continua la battaglia per il Donbass e il sud dell’Ucraina, sono 11 mesi di guerra su vasta scala”. “La Germania non bloccherà i Paesi che decidono di inviare i tank a Kiev”, ha detto l’Alto rappresentante della politica estera Ue Borrell, al termine del consiglio Affari Esteri a Bruxelles. “Il tema dei carri armati è importante, ma si deve tenere in considerazione la quantità di aiuti militari che è stata decisa alla riunione di Ramstein”, ha aggiunto. Intanto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Medvedev ha dichiarato che “il mondo si avvicina al rischio della Terza guerra mondiale di fronte ai preparativi di aggressione contro la Russia”.
Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha affermato che gli alleati, disposti a consegnare carri armati Leopard a Kiev, possono iniziare a istruire gli ucraini.
Intanto il gruppo di armamenti tedesco Rheinmetall potrebbe consegnare un totale di 139 carri armati Leopard di tipo 1 e di tipo 2. Il suo portavoce lo ha detto alla rete editoriale RND mentre Berlino ancora discute se trasferire in Ucraina i tank.
“Abbiamo ancora 22 veicoli Leopard 2A4 che potremmo preparare per l’uso”, ha detto a Rnd. “La riparazione di questi veicoli richiederebbe quasi un anno. La consegna sarebbe possibile a fine 2023/inizio 2024. Ci sono anche 29 Leopard 2A4 che abbiamo in lavorazione e che avremo pronti entro aprile/maggio 2023”. Il portavoce ha aggiunto: “Dal Leopard 1 potremmo rendere disponibili 88 veicoli”.