Le Chiese ucraine sono favorevoli all’invio di armi da parte dell’Occidente. «Se voi sapete come fermare i carri russi senza le armi vi saremmo grati», ha detto in una conferenza stampa il Capo della Chiesa greco-cattolica, Sviatoslav Shevchuk, in una conferenza stampa in Vaticano con il Consiglio panucraino delle Chiese.
«La guerra è sempre una sconfitta dell’umanità, è sempre un orrore e deve essere condannata in se stessa. Anni e anni ho insegnato la morale cattolica e che la Chiesa non parla più della gerra giusta. Ma quando ho visto queste fosse comuni, questi cadaveri delle donne e dei giovani – ha detto Shevchuk cedendo alla commozione – ho ripensato tutta la dottrina della Chiesa cattolica inegnata per anni». «Che cosa possiamo fare per fermare l’aggressore? Come possiamo proteggere la vita? Questa domanda è aperta e se voi sapete come fermare i carri russi senza le armi vi saremmo grati» del suggerimento, «Noi siamo costretti all’autodifesa».
Il Consiglio panucraino delle Chiese, che vede cristiani, ebrei e musulmani, ha incontrato ieri mattina Papa Francesco. «Abbiamo rinnovato l’invito al Santo Padre a visitarci in Ucraina. Il Santo Padre segue gli sviluppi e cerca un momento giusto. Non abbiamo ancora una risposta – ha detto Shevchuk riferendosi all’invito rivolto al Papa – ma con la nostra visita abbiamo fatto vedere che lo aspettano non solo i cattolici ma tutti gli ucraini».