Nella capitale ai cittadini è stato chiesto di dirigersi verso i rifugi e il sindaco Vitali Klitschko ha dichiarato che ci sono state esplosioni. Un razzo ha colpito un edificio non residenziale nel distretto di Holosiivskyi facendo un morto e due feriti.
Secondo le forze armate di Kiev le truppe russe hanno lanciato “oltre 30 missili” contro diverse zone del Paese, dopo che le difese aeree ucraine hanno abbattuto durante la notte 24 droni Shahad “kamikaze” di fabbricazione iraniana. “I sistemi di difesa aerea stanno funzionando”, ha detto Yuriy Ignat, portavoce militare ucraino. Un altro portavoce ha successivamente affermato che le difese aeree ucraine avevano abbattuto 15 missili da crociera diretti a Kiev.
Le sirene hanno suonato anche nella regione di Zhytomyr, dove il governatore Vitaliy Bunechko ha chiesto ai residenti di spegnere le luci e i dispositivi elettrici non necessari e di non ignorare i segnali di allarme, poco prima delle otto di questa mattina (ora locale). Allarme anche “in tutta la zona” di Mykolaiv, dove almeno due dei razzi hanno sorvolato la regione, ha detto il governatore Vitaly Kim su Telegram.
Nel frattempo la Dtek, più grande compagnia energetica privata ucraina, ha implementato interruzioni di corrente di emergenza in diverse regioni, tra cui Kiev, “a causa della minaccia di un attacco missilistico”, ha detto l’azienda.
La Russia sta preparando una seconda ondata di mobilitazione, a fine febbraio, in Crimea, ha denunciato lo stato maggiore ucraino. Gli elenchi di tutti i dipendenti delle istituzioni e delle realtà private da esentare dovranno essere consegnati alle autorità entro il 29 di questo mese.