Golpisti che poi negano i risultati di quello che hanno fomentato: il senatore Flavio Bolsonaro, primogenito dell’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro, ha negato la responsabilità del padre nel tentativo di colpo di stato dell’8 gennaio a Brasilia. Ha inoltre precisato di non avere informazioni su un possibile rientro dell’ex presidente, attualmente in “vacanza” negli Stati Uniti.
L’8 gennaio, migliaia di sostenitori di Bolsonaro, scontenti della vittoria di Lula da Silva sull’ex presidente di estrema destra nelle elezioni dell’ottobre 2022, hanno invaso e vandalizzato il palazzo presidenziale, il Congresso e la Corte Suprema.
“Non c’è nulla a livello legale che coinvolga Bolsonaro. La giustizia non è il luogo di un processo politico. È molto calmo perché sa che non c’è modo di collegarlo a un atto criminale”, ha detto.
“Se una persona che indossa abiti con immagini di Bolsonaro esce in strada per fare qualcosa di inappropriato, è lei che dovrebbe esserne ritenuta responsabile, non Bolsonaro.