In Kenya, precisamente a Watamu, due turiste italiane sono state ricoverate al District Hospital di Malindi a seguito del devastante incendio avvenuto questa mattina nella località turistica costiera. Le due donne sono state ricoverate ma sono fuori pericolo.
Le turiste alloggiavano al Barracuda Inn Resort, il villaggio turistico italiano che è stato quello più colpito dall’incendio, ormai domato. Il resort si trova a Watamu, lungo una delle spiagge del Kenya frequentate dai turisti italiani. Molti clienti sono fuggiti quando è scoppiato l’incendio, cercando di recuperare le loro cose.
L’Ambasciata d’Italia a Nairobi, attraverso il consolato onorario di Malindi e in coordinamento con l’Unità di Crisi della Farnesina, sta seguendo l’evolversi della situazione.
A parte le due turiste ricoverate ma fuori pericolo di vita, sono tutti in salvo gli altri italiani in vacanza a Watamu, dove le fiamme ha colpito non solo il Barracuda Inn Resort ma anche il Lily Palm. Il primo è andato completamente distrutto, dell’altro è stato ridotto in cenere solo il ristorante sul mare. Altre due strutture italiane locali (Seven Island e Jacaranda), hanno messo a disposizione le loro stanze per gli sfollati, molti dei quali, essendosi iscritti all’App della Farnesina “Dove siamo nel mondo”, hanno ricevuto subito un messaggio di alert.
“Siamo stati graziati dal vento – riferisce all’Ansa il general manager del Lily Palm Resort, Maurizio Ciorra – le fiamme si sono fermate appena prima delle cucine e le camere dell’hotel, dove alloggiano un centinaio di italiani, non sono state colpite”. Sono invece circa 180 i turisti fuggiti dal
Barracuda Inn, tra cui le due donne italiane ricoverate all’ospedale di Malindi.