Un putiniano che vive tra gli agi, con tanto di villa in Italia e che ora lancia insulti contro l’Occidente. «Bastardi», «Chissà se a Milano ricordano come baciavano le mani dei russi». A parlare così è Vladimir Soloviov, giornalista della tv russa vicinissimo al Cremlino, in un video diffuso anche su Twitter.
Soloviov ha definito «bastardi» gli alleati dell’Ucraina, minacciando poi «un’altra traversata delle Alpi se necessario». «Pensate al monumento a Suvorov», ha proseguito, chiedendosi «se a Milano si ricordano come baciavano le mani ai soldati russi». Il riferimento è al generale Alexsandr Suvorov che cacciò le truppe napoleoniche da Milano nel 1799.
Non è la prima volta che Solovyev attacca il nostro Paese. L’oligarca è stato ospite di trasmissioni tv, dopo che è stata incendiata la sua villa sul lago di Como, a Maneggio, era aprile dell’anno scorso. Qualche tempo dopo, ancora attacchi. “E poi c’è l’Italia… L’Italia che sembrava così vicina a noi. Hanno Mario Draghi… .”.
“L’Italia ci esclude dal premio Dante. Perché? Perché siamo russi… E gli italiani che hanno una coscienza dicono ‘proviamo grande vergogna per quello che sta succedendo, non dovrebbe andare così. La gente mi scrive, le persone dicono ‘per favore dica a Putin che non è il popolo italiano. E’ il governo, che disprezziamo’…”, dice Soloviov nel suo talk show. Soloviov aveva puntato il dito contro “il governo che il popolo italiano non ha eletto… Hanno Mario Draghi, Super Mario!… Non è propriamente pro-America, ma ha perso la testa…”.