Estremisti di destra e poco (o nulla) avversari di Putin e della sua Russia fascista: Marjorie Taylor Greene, influente repubblicana di estrema destra al Congresso, ha chiesto che gli Stati Uniti interrompano gli aiuti all’Ucraina, dando ulteriore voce a una rivolta di base reazionaria nel partito che minaccia il sostegno bipartisan alla guerra contro la Russia di Vladimir Putin.
La deputata della Georgia – va detto – è una nota provocatrice che ha rspesso ilasciato dichiarazioni razziste, antisemite e islamofobe e ha promosso bizzarre teorie cospirative, tra le quali il complotto Qanon.
Nonostante sia un personaggio squalificato e imbarazzante Taylor Greene, è emersa come voce di spicco nella Camera dei Rappresentanti e ha stretto un lforte egame con lo speaker, Kevin McCarthy, che ha giurato che i repubblicani non firmeranno un “assegno in bianco” per l’Ucraina.
Greene ha dichiarato che Joe Biden “sta mettendo il mondo intero a rischio di terza guerra mondiale”, un’opinione ampiamente condivisa alla Conservative Political Action Conference, il più grande raduno annuale di conservatori in America.
“Penso che gli Stati Uniti dovrebbero spingere per la pace in Ucraina, invece di finanziare e continuare una guerra che sembra stia degenerando e mettendo il mondo intero a rischio di terza guerra mondiale”, ha detto Greene.
Greene ha chiesto che i finanziamenti statunitensi cessino immediatamente, insistendo sul fatto che, pur avendo votato una risoluzione per sostenere il popolo ucraino e condannare l’invasione della Russia, “stiamo in realtà accelerando una guerra in quel Paese”.
Ha aggiunto: “Dovremmo promuovere la pace. L’Europa dovrebbe avere la pace e gli Stati Uniti dovrebbero fare la loro parte. L’Ucraina non è un Paese membro della Nato e Joe Biden ha detto all’inizio che non avrebbe difeso l’Ucraina perché non è un Paese membro della Nato”.