In Grecia non si fermano le proteste dopo il drammatico incidente ferroviario nei pressi della città di Larissa, che ha provoocato la morte di 57 persone. Continuano infatti gli scioperi che bloccano i traghetti per le isole e interrompono i trasporti pubblici ad Atene, dove migliaia di persone dovrebbero partecipare alle proteste organizzate dai sindacati contro il governo.
Il primo ministro Kyriakos Mitsotakis, che dovrà affrontare le elezioni prima dell’estate, ha promesso piena collaborazione con l’inchiesta giudiziaria sulla tragedia dello scorso 28 febbraio. Alti funzionari di un’agenzia ferroviaria dell’Unione europea sono attesi ad Atene oggi nell’ambito dell’assistenza promessa per aiutare la Grecia a migliorare la sicurezza della propria rete ferroviaria.