L’attentato al Nord Stream 2 è stato uno degli atti più significativi di questo anno di guerra in Ucraina. I vari attori in campo si sono scagliati accuse e insinuazioni, l’ultima arriva da Mosca ed è indirizzata a Washington. “Per noi è chiaro che la responsabilità di questo palese atto terroristico senza precedenti è di Washington”. Lo ha detto il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov, commentando il sabotaggio del Nord Stream e le relative indagini.
“Negli ultimi giorni abbiamo assistito a un’indecorosa campagna di pubbliche relazioni a seguito del sabotaggio, credo da parte di ambienti governativi statunitensi, principalmente per presentare una versione alternativa di ciò che penso sia evidente a tutti”, ha detto Ryabkov all’edizione araba di Russia Today, come riporta Ria Novosti, “ora stiamo lavorando per sviluppare un mandato alle Nazioni Unite per un’indagine indipendente su tutte le circostanze dell’accaduto”.
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