La situazione in Moldavia è preoccupante ma, per il momento, sotto controllo. In un’intervista all’Afp, il ministro della Difesa Anatolie Nosatii ha parlato del complicato momento che sta vivendo Chisinau, a causa della guerra tra Russia e Ucraina. Secondo il ministro, la Moldavia non sta affrontando un «pericolo militare imminente» ma una «guerra ibrida» condotta da Mosca per «rovesciare il potere» filoeuropeo.
I timori si sono riaccesi nelle ultime settimane in questa ex repubblica sovietica confinante con l’Ucraina, le cui ambizioni europee sono guardate con sospetto dal Cremlino. «Al momento non c’è un pericolo militare imminente contro la Moldavia, ma ci sono altri tipi di pericoli che influenza la sicurezza», ha precisato Nosatii, intervistato nei suoi uffici a Chisinau, facendo poi riferimento alla «disinformazione» e alle «tensioni nella società causate dalla Russia», che ha interpretato come «un insieme di provocazioni» mirate a seminare il caos e «cambiare l’ordine politico»
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