Il ministero degli Esteri della Turchia, in un comunicato ha ribadito l’illegittimità dell’annessione russa della Crimea. L’annessione della Crimea alla Federazione Russa è il risultato di «un referendum illegittimo in violazione del diritto internazionale». Lo afferma il ministero degli Esteri di Ankara con un comunicato in occasione del nono anniversario del voto referendario che ha portato all’annessione della Crimea da parte della Russia. «Ribadiamo il nostro sostegno all’integrità territoriale e alla sovranità dell’Ucraina», si legge nel comunicato.
Il premier Erdogan ha però ribadito la necessità di riportare al tavolo negoziale Putin e Zelensky. La Turchia continuerà la sua mediazione affinché Russia e Ucraina tornino a negoziare. «Fino alla fine continueremo con i nostri sforzi per riportare le parti al tavolo negoziale», ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta Anadolu.
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