L’annuncio di Polonia e Slovacchia, che regaleranno in totale 22 Mig-29 all’Ucraina, ha provocato la reazione rabbiosa di Mosca. I caccia militari «saranno distrutti», ha dichiarato alla stampa il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
«Naturalmente, la fornitura di questo equipaggiamento militare, come abbiamo ripetutamente detto, non influirà sull’esito dell’operazione militare speciale, ma può portare ulteriori problemi alla stessa Ucraina e al popolo ucraino», ha dichiarato Peskov, citato dall’agenzia Tass.
Secondo il portavoce, la decisione di Varsavia e Bratislava di fornire Mig-29 è un altro esempio di come alcuni Paesi membri della Nato «aumentino il livello del loro coinvolgimento diretto nel conflitto».
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