La riforma delle pensioni voluta da Emmanuel Macron sta infiammando la protesta in Francia. Solo ieri sono stati in totale 310 i fermi effettuati a fine giornata di cui 258 a Parigi, a Place de la Concorde, per le manifestazioni di protesta. Al centro delle feroci critiche, la decisione del governo di mettere la fiducia sulla riforma delle pensioni.
Stasera nuovi disordini per il blocco stradale del «périphérique», la tangenziale di Parigi, con gravi disagi per il traffico. «L’opposizione è legittima, le manifestazioni sono legittime, il caos o i disordini no» ha detto stamattina il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, ai microfoni di RTL, annunciando il bilancio dei fermi. Ha denunciato, fra l’altro, l’incendio di manichini con sembianze di politici e le sassaiole contro diverse prefetture.