Lo scontro in volo tra i due jet russi e il drone americano ha creato un pericoloso incidente diplomatico. Al momento, nessuna delle due parti vuole sfruttare l’episodio per far salire la tensione ma di certo la situazione non è delle più tranquille. Da Mosca, poi, non fanno nulla per abbassare i toni.
Il ministro russo della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha infatti conferito riconoscimenti di Stato ai piloti dell’aereo militare Su-27 coinvolto nell’incidente con il drone statunitense sul Mar Nero. Lo ha riferito l’agenzia di stampa Ria Novosti, secondo cui i piloti sono stati premiati per aver impedito la violazione dei confini dell’ «area operativa speciale» da parte del drone americano Mq-9 Reaper.
«Si segnala inoltre che i confini di quest’area sono stati comunicati a tutti gli utenti dello spazio aereo internazionale e pubblicati secondo gli standard internazionali», si legge in una nota del ministero della Difesa russo, secondo cui il drone americano «con transponder spenti ha violato i confini dell’area».
Stando al ministero, il velivolo senza pilota si stava dirigendo «verso il confine russo in Crimea e aerei da combattimento russi sono stati fatti decollare per identificare l’intruso. A causa di brusche manovre, il drone è andato in volo incontrollato con una perdita di quota ed è caduto in acqua».
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