C’è una indagine della Corte Penale Internazionale: l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) indagherà sulle deportazioni di bambini ucraini da parte della Russia. Lo ha affermato il ministero degli Esteri francese.
La Francia e un gruppo di 45 stati dell’Osce hanno invocato un meccanismo speciale per avviare la valutazione di accuse specifiche legate all’invasione russa dell’Ucraina.
Il ministero ha affermato che l’iniziativa è stata presa “a causa dell’impatto estremamente grave dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina sulla popolazione civile ucraina e in particolare sui bambini”.
Il cosiddetto Meccanismo di Mosca dell’Osce offre la possibilità di inviare esperti per aiutare gli stati partecipanti a capire che cosa è successo, ha indicato il sito web dell’organizzazione.
La Russia ha avvertito i Paesi che forniscono armi all’Ucraina che considera le forniture militari come obiettivi legittimi. Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha affermato che l’armamento e l’addestramento degli ucraini da parte degli alleati Nato equivalgono a un coinvolgimento diretto nel conflitto.