Dmitri Medvedev attacca ancora Volodymyr Zelensky, stavolta sulla questione del monastero ortodosso delle Grotte di Kiev. “Guardando cosa stanno facendo Zelensky & Co in relazione al Monastero delle Grotte di Kiev-Pechersk Lavra, capisci chiaramente che tipo di bastardi infuriati e vile feccia sono: semplicemente non c’è altra definizione per loro”. Medvedev cita poi l’Apocalisse.
“Perché si dice: ‘Ma la bestia fu presa e con lei fu preso il falso profeta che aveva fatto i miracoli davanti a lei, con i quali aveva sedotto quelli che avevano preso il marchio della bestia e quelli che adoravano la sua immagine. Tutti e due furono gettati vivi nello stagno ardente di fuoco e di zolfo’ (Apocalisse 19:20)”.
All’inizio di marzo, il Ministero della Cultura dell’Ucraina ha notificato alla chiesa la necessità di lasciare la Pechersk Lavra a causa della risoluzione unilaterale del contratto di locazione del monastero. I monaci, tuttavia, si rifiutarono di trasferirsi e l’abate, il metropolita Pavel (Lebed), si è appellato contro la decisione in tribunale. Il giorno prima aveva anche riferito che la sua abitazione era stata perquisita. Il metropolita ha riferito di essere accusato di “collaborazione con la Russia e istigazione interreligiosa”.
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