Trump parla da Mar-a-Lago: "Il mio unico crimine è difendere l'America"
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Trump parla da Mar-a-Lago: "Il mio unico crimine è difendere l'America"

Donald Trump attacca Joe Biden: "Vuole la terza guerra mondiale", ha tuonato Trump contro il presidente americano sostenendo che "quando era senatore ne ha combinate di tutti i colori ma nessuno lo ha arrestato".

Trump parla da Mar-a-Lago: "Il mio unico crimine è difendere l'America"
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5 Aprile 2023 - 09.35


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Donald Trump è tornato a Mar-a-Lago, dopo l’udienza di fronte al giudice di New York che ha ufficializzato la sua incriminazione e i 34 capi d’accusa. L’ex presidente ha anche rilasciato le prime dichiarazioni da “arrestato”.

 “L’unico crimine che ho commesso è stato difendere l’America da chi la vuole distruggere. La mia incriminazione è un insulto agli Stati Uniti”. Il discorso è durato poco più di mezz’ora, il tycoon non ha rinunciato a sferrare i soliti  attacchi contro i suoi accusatori e il “sistema giudiziario corrotto, diventato ormai illegale”, nonostante l’avvertimento del procuratore di New York a non incitare alla violenza.

 “Non ho mai pensato che una cosa del genere potesse accadere in America”, ha detto Trump, mentre i suoi sostenitori urlavano “Usa, Usa!”. Sul palco con l’ex presidente i figli Eric e Donald jr, mentre erano assenti la moglie Melania, che pure lo ha accompagnato a Manhattan, e la figlia ed  ex consigliera, Ivanka. Dopo aver ribadito che tutte le indagini a suo carico sono “persecuzioni politiche”, il tycoon ha ricoperto d’insulti uno per uno i procuratori coinvolti: da Bragg, “pagato da George Soros”, a Letitia James a Jack Smith, impegnato nell’inchiesta sulle carte top secret portate dalla Casa Bianca a Mar-a-Lago, che ha definito un “pazzo”. 

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Tutti, secondo l’ex presidente, sono strumenti della “sinistra radicale” che hanno l’obiettivo di “fermarlo ad ogni costo”. Anche l’indagine della procura di Atlanta, in Georgia, e’ “un caso falso per interferire nelle
elezioni del 2024 e dovrebbe essere archiviata subito” per Trump che ha definito “perfetta” la telefonata in cui fece pressioni per ribaltare il voto del 2020 in quello stato.

Quindi è passato ad attaccare Joe Biden e la sua ex avversaria Hillary Clinton per ‘l’email gate’. “Vuole la terza guerra mondiale”, ha tuonato Trump contro il presidente americano sostenendo che “quando era senatore ne ha combinate di tutti i colori ma nessuno lo ha arrestato”. Prima di salire sul palco del suo resort l’ex presidente aveva ribadito per l’ennesima volta che, nel caso per il quale è stato incriminato a Manhattan, “nulla è stato fatto illegalmente” accusando  Bragg “di aver chiuso New York, mobilitato 38.00 agenti e speso 200.000 dollari di fondi della città per un accordo di non divulgazione legale da 130.000 dollari”. E’ un’indagine “farsa”, aveva attaccato Trump in una telefonata con i suoi sostenitori
di ritorno da New York, assicurando i suoi supporter che “stiamo vincendo da otto anni e continueremo a vincere”.

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