Il trilaterale di Pechino tra Xi Jinping, Macron e Von der Leyen, è incentrato sulla guerra in Ucraina ma non solo. La presidente della Commissione europea ha dichiarato che l’incontro è «l’opportunità per un dialogo costruttivo e franco. L’Ue e la Cina hanno relazioni estese e complesse: come le gestiamo sarà un fattore determinante per la prosperità economica futura. Per questo non considero il decoupling, lo sganciamento dalla Cina, come una strategia praticabile o desiderabile».
«Parimenti vedo un certo numero di rischi che l’Europa deve affrontare, quindi nell’attuale contesto geopolitico è più importante che mai che ci parliamo e che teniamo aperte le linee di comunicazione».
«Come grandi economie e attori sul livello globale, sia Cina che l’Ue hanno la responsabilità di attuare e migliorare l’ordine internazionale basato sulle regole in base alla Carta della Onu. Siamo grandi partner economici, l’Ue è il mercato maggiore per le esportazioni cinesi e la Cina è il nostro terzo maggiore mercato di esportazioni».
«Mentre dobbiamo affrontare alcuni squilibri critici nelle nostre relazioni economiche, Ue e Cina devono cooperare strettamente sulle questioni globali più pressanti, come il cambiamento climatico, minacce nucleari, salute e stabilità finanziaria».
«Nell’incontro ho incontrato il presidente Xi a contattare il presidente Zelensky», «lui ha reiterato la sua volontà che lo farà quando le condizioni e il tempo saranno opportuni». Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa dopo l’incontro con il presidente cinese, Xi Jinping. «Credo sia un elemento positivo», ha aggiunto von der Leyen.