Un segnale di apertura che spiega quello che Kiev vorrà fare per adeguarsi agli standard per l’adesione all’Unione europea. E un segnale alla Crimea.
Volodymyr Zelenskiy ha condiviso venerdì l’Iftar con i soldati musulmani ucraini che osservano il Ramadan, in quella che secondo lui diventerà una “nuova tradizione di rispetto” annuale.
Il leader ucraino ha detto di aver partecipato al primo Iftar “ufficiale” insieme ai rappresentanti del clero musulmano e ai leader del Mejlis, il massimo organo esecutivo-rappresentativo dei Tatari di Crimea.
Rivolgendosi ai partecipanti alla cena, Zelenskiy ha detto che “affermiamo che l’Ucraina valorizza ogni persona, valorizza ogni comunità”, aggiungendo che “la diversità è parte del carattere dell’Ucraina”.