Neofascisti, nazi-fascisti. Il tutto in un clima di revisionismo. Una svastica gigante è apparsa sulla pavimentazione di una piazzetta a Monte San Giovanni Campano, in provincia di Frosinone, il giorno di Pasqua.
Il sindaco ha rassicurato i cittadini: si tratta di “una bravata compiuta da un gruppo di ragazzi durante la notte e non un gesto politico”. In tal caso, l’aspetto più grave della vicenda sarebbe che i vandali, per ricrearla, hanno utilizzato i tappetini in gomma di un parco giochi per bambini. Ricercati dai carabinieri, dovranno rispondere di danneggiamento della cosa pubblica. Dire che la politica non c’entra dopo che è stata disegnata una svastica sembra molto fuori luogo.
Hanno agito dopo la mezzanotte
I vandali hanno divelto i tappetini in gomma messi a protezione dei bambini sotto i giochi nel parco di località Colli per procurarsi il materiale utile a disegnare la svastica in terra. Il fatto è stato scoperto in mattinata e segnalato ai militari direttamente dal sindaco di Monte San Giovanni Campano, Emiliano Cinelli. Secondo le prime ricostruzioni, l’episodio è avvenuto dopo la mezzanotte. A quell’ora, infatti, i fedeli sono usciti dalla chiesa al termine della veglia pasquale e tutto era ancora in ordine.
Il Comune fu decorato al merito civile
In città non si sono mai registrati episodi di estremismo. Monte San Giovanni Campano è un centro del Frosinate con circa 13mila abitanti, decorato con medaglia di bronzo al merito civile per gli episodi della II Guerra Mondiale nei quali la popolazione si distinse. In città era presente un distaccamento germanico e il 40% delle abitazioni venne distrutto dai bombardamenti.
Il post del sindaco
Il sindaco ha condannato “il vile gesto” sui social, accusando gli autori di non conoscere neppure il significato delle proprie azioni, di aver agito per mettersi in mostra e di aver ottenuto invece un unico risultato: “Aver distrutto lo spazio giochi dei bambini”. I carabinieri indagano per danneggiamento della cosa pubblica.