L’ultranazionalismo potrebbe diventare un problema anche per la tenuta della federazione russa: i tentativi di «russificazione» del Cremlino in Ucraina potrebbero avere conseguenze indesiderate in Russia poiché una tale politica «potenzia e amplifica ideologie apertamente nazionaliste e la retorica a favore della guerra».
Lo ha dichiarato l’Istituto per lo studio della guerra (Isw).
In sostanza, secondo il think tank statunitense, gli sforzi di «russificazione» potrebbero involontariamente intensificare il «convinto nazionalismo russo e la xenofobia» all’interno della Russia, diretti non solo all’Ucraina e all’identità ucraina, ma anche alle minoranze interne alla stessa Russia.