Rammarico e anche minacce, come quelle anticipate da Medvedev. La Russia è rammaricata per la “posizione ostile” della Corea del Sud sull’Ucraina, ha detto oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Ria Novosti.
Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha aperto per la prima volta alla possibilità di assistenza militare all’Ucraina, dicendo all’agenzia di stampa Yonhap a inizio giornata che in caso di una situazione in Ucraina che “la comunità internazionale non potrebbe tollerare”, sarebbe difficile per Seoul insistere solo con la fornitura di sostegno umanitario o finanziario a Kiev.
“Non c’è niente di nuovo in questo, e in termini di sanzioni e così via. Con nostro rammarico, Seoul ha assunto una posizione piuttosto ostile in tutta questa storia … Naturalmente, l’inizio delle forniture di armi significherà indirettamente una certa fase di coinvolgimento in questo conflitto”, ha detto Peskov ai giornalisti.