Una frizione diplomatica tra Brasilia e Washington: nuovo capitolo della polemica tra Stati Uniti e Brasile sull’Ucraina: Washington ha definito «errate» le dichiarazioni del ministro degli Esteri brasiliano, Mauro Vieira, che lunedì ha ricevuto a Brasilia il suo omologo russo, Sergei Lavrov.
«Siamo rimasti colpiti dal tono della conferenza stampa del ministero degli Affari Esteri, che non ha usato un tono di neutralità ed ha suggerito che Stati Uniti ed Europa non sono interessati alla pace o condividono la responsabilità della guerra, questo è completamente sbagliato», ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre.
«Certo che vogliamo che la guerra finisca», ha poi aggiunto, secondo il canale GloboNews.
Queste ultime critiche si aggiungono a quelle mosse due giorni fa dal portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa, John Kirby.
Il presidente Luiz Inacio Lula da Silva, durante il suo viaggio della scorsa settimana in Cina e negli Emirati Arabi Uniti, ha espresso dure critiche alla posizione di Washington sulla guerra. «Siamo fiduciosi nella solidità del rapporto tra Usa e Brasile, pur discordando da quanto detto dal presidente Lula», ha poi sottolineato Jean-Pierre.