Un volgare reazionario, golpista e fascista nell’animo: Donald Trump ha deciso di usare l’appellativo «crooked» (corrotto) non più per Hillary Clinton ma per Joe Biden. «Ritirerò il nome `Crooked´ usato per Hillary Clinton e le darò un nuovo nome – non lo so, forse `Lovely Hillary´ o `Beautiful Hillary´, ma ritirerò il nome `crooked´ in modo da poterlo usare per Joe Biden, perché d’ora in poi sarà conosciuto come `Crooked Joe Biden´», ha annunciato in un comizio ieri sera in New Hampshire.
Pence testimonial al grand jury
Persi tutti i ricorsi intentati da Donald Trump per impedire la testimonianza dell’ex vice presidente, Mike Pence ha testimoniato di fronte al grand jury convocato per l’inchiesta federale sull’assalto al Congresso ed i tentativi di Trump ed i suoi alleati di rovesciare i risultati delle elezioni del 2020.
Secondo fonti informate, Pence ha trascorso diverse ore di fronte al grand jury che l’ha convocato lo scorso febbraio con il mandato del procuratore speciale, Jack Smith, per fare luce sui tentativi compiuti dall’allora presidente per cercare di convincere il suo vice a non presiedere la seduta di ratifica della vittoria di Joe Biden. Seduta che il 6 gennaio 2021 fu poi interrotta dall’assalto al Congresso.
Trump ha cercato in tutti i modi di impedire la testimonianza del suo ex vice, ma il suo ricorso è stato bocciato lo scorso 28 marzo da un giudice federale ed ancora, mercoledì scorso, dalla Corte d’appello, che anche si è rifiutata di bloccare la convocazione di Pence in attesa di un ulteriore ricorso da parte di Trump, che sostiene che le sue conversazioni con Pence sono protette dal privilegio esecutivo.
