Parole durissime, forse per compensare agli occhi dei russi lo smacco mediatico di un drone che colpisce il Cremlino, ossia il luogo del potere russo per eccellenza.
Il tempo dirà se si è trattato di un’azione di Kiev o se ci sono altre spiegazioni. Ma il regime putiniano deve tenere alta la guardia.
«Il regime nazista di Kiev deve essere riconosciuto come organizzazione terroristica. Oggi non è meno pericoloso di Al-Qaeda». Lo ha scritto su Telegram il presidente della Duma, Viacheslav Volodin.
«I politici dei Paesi occidentali che stanno pompando armi al regime di Zelensky devono rendersi conto di essere diventati non solo sponsor, ma anche diretti complici di attività terroristiche – ha aggiunto – Non ci possono essere negoziati. Chiederemo l’uso di armi in grado di fermare e distruggere il regime terroristico di Kiev».