Israele ha bombardato la Striscia di Gaza, provocando 13 morti, fra cui 4 donne e 4 bambini. I feriti sono 20 e le ambulanze continuano a portare via gente dalle zone prese di mira. L’esercito israeliano ha riferito di avere ucciso nei raid tre alti comandanti della Jihad islamica, ma secondo le autorità palestinesi fra le vittime ci sono, oltre ai comandanti, anche mogli, figli e altre persone che si trovavano vicino.
Gli attacchi sono avvenuti in aree residenziali densamente popolate. Hanno colpito l’ultimo piano di un edificio di appartamenti a Gaza City e una casa nella città meridionale di Rafah. In passato i gruppi militanti palestinesi di Gaza si sono vendicati per tali uccisioni mirate. In previsione di attacchi missilistici palestinesi in risposta ai raid aerei, l’esercito israeliano ha consigliato ai residenti delle comunità entro 40 chilometri da Gaza di rimanere vicino ai rifugi anti-aerei designati. In Israele è stata ordinata la chiusura di di scuole, spiagge e autostrade nelle città e nei paesi del sud del Paese e sono stati limitati gli incontri pubblici.
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