Tra dittatori si capiscono. La Russia «prevarrà» sugli «imperialisti». Parola del leader nordcoreano Kim Jong Un, che – riporta l’agenzia Kcna – ha inviato un messaggio al presidente russo Vladimir Putin con «auguri calorosi» al capo del Cremlino «all’esercito e alla popolazione» della Russia per «la battaglia sacra per realizzare la giustizia internazionale e difendere la pace globale contro le pratiche arroganti e arbitrarie degli imperialisti».
Mentre a Mosca si tiene la parata militare della Giornata della Vittoria, Kim si congratula con Putin e il messaggio, riporta ancora la Kcna, esprime la convinzione che «il popolo russo» avrà la meglio su «tutte le sfide e le minacce da parte delle forze ostili» e prevarrà, «come sempre, nella strada per garantire la sovranità e la dignità del Paese e la stabilità della regione sotto la guida del presidente russo».
La Corea del Nord ha stretto legami più solidi con il Cremlino e ha appoggiato Mosca dopo l’invasione dell’Ucraina dello scorso anno. Pyongyan ha approvato anche l’annessione unilaterale da parte della Federazione russa dei territori occupati dell’Ucraina, che la maggior parte dei membri delle Nazioni Unite ha condannato come illegale.
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