Caracas cerca di uscire dall’isolamento? Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha dichiarato che il Venezuela sostiene le iniziative di dialogo e di pace portate avanti dal presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, e da quello cinese, Xi Jinping, volte «a offrire una soluzione al conflitto in Ucraina» e «allo scopo di innalzare le bandiere della pace».
Nel corso del suo programma televisivo settimanale `Con Maduro +´, ieri sera, il capo dello Stato venezuelano ha ricordato che in un incontro avuto in aprile Xi e Lula hanno convenuto che il dialogo e il negoziato sono l’unica via d’uscita praticabile dal conflitto in Ucraina.
Dopo aver sottolineato che «il Venezuela punta con tutte le sue forze sulla pace», il leader chavista ha criticato le recenti dichiarazioni dell’Alto Rappresentante per la politica estera europea Josep Borrell che, in un’intervista alla tv Euronews, ha ribadito che «sfortunatamente, questo non è il momento di tenere colloqui diplomatici sulla pace. È tempo di sostenere militarmente la guerra». E ha aggiunto: «Se si vuole la pace, si facciano pressioni sulla Russia affinché si ritiri, affinché fermi la guerra. Non mi si dica di smettere di sostenere l’Ucraina, perché se lo faccio, sicuramente la guerra finirà presto», sarebbe «questione di giorni».
Al riguardo, riferisce la tv statale venezuelana Vtv, Maduro ha sostenuto che a suo avviso, «un rappresentante della diplomazia europea non dovrebbe parlare come un guerrafondaio, ma dovrebbe esortare (le parti ad) aprire le porte alla pace nel mondo. La diplomazia – ha concluso – è avvicinare le persone, è cercare di capirsi nei peggiori conflitti, la diplomazia deve cercare formule per la pace».