Lula ha cambiato linea e adesso è il primo a definire la guerra di Putin una inaccettabile invasione.
In una conferenza stampa congiunta con il primo ministro olandese Mark Rutte, il leader brasiliano ha dichiarato: “La continuazione della guerra causerà solo altri morti. Quindi, dobbiamo trovare qualcuno che sia in grado di discutere di pace, e il Brasile è pronto a farlo”. Lula ha detto che, prima dei negoziati con Rutte, aveva già discusso la questione con il presidente cinese e il primo ministro britannico, e che l’avrebbe sollevata con il presidente dell’Indonesia e con molti altri leader che intende incontrare al vertice del G7.
Secondo il presidente brasiliano, la situazione in Ucraina, l’energia, la lotta al cambiamento climatico, lo sviluppo economico e la lotta alla disoccupazione saranno sicuramente all’ordine del giorno della riunione del G7 a Hiroshima il 20-21 maggio. “Abbiamo ricevuto numerose richieste di incontri bilaterali e sono certo che la questione ucraina sarà sollevata in ogni incontro”, ha aggiunto Lula.
Lula ha detto che l’Ucraina ha il diritto di resistere e ha definito ‘inaccettabile occupazione del suo territorio e la l’Ue ha le sue ragioni per difendere Kiev.
Ma ha aggiunto che il Brasile e altri Paesi hanno le loro ragioni per cercare di raggiungere un compromesso. Lula ha ricordato che il suo Paese ha condannato “l’invasione militare russa” in un voto delle Nazioni Unite. “Ora è il momento della diplomazia, non della guerra”, ha sottolineato.
