Zelensky: "Per la controffensiva ci serve più tempo, non lasceremo territori ai russi"
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Zelensky: "Per la controffensiva ci serve più tempo, non lasceremo territori ai russi"

Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato che il Paese ha bisogno di più tempo per prepararsi alla tanto attesa controffensiva di primavera.

Zelensky: "Per la controffensiva ci serve più tempo, non lasceremo territori ai russi"
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11 Maggio 2023 - 10.09


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In un’intervista rilasciata a diversi media il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato che il Paese ha bisogno di più tempo per prepararsi alla tanto attesa controffensiva di primavera.

Ha detto Zelensky: “Possiamo andare avanti e avere successo. Ma perderemmo molte persone. Penso che sia inaccettabile. Quindi dobbiamo aspettare. Abbiamo bisogno ancora di un po’ di tempo”

Il presidente ucraino ha detto che l’esercito ha brigate da combattimento pronte, ma che mancano ancora i veicoli blindati promessi, che stanno arrivando lentamente.

Zelensky ha sottolineato che l’Ucraina non è disposta a cedere alcun territorio in cambio della pace: “Tutti avranno un’idea. Non possono fare pressione sull’Ucraina per farle cedere dei territori. Perché un Paese del mondo dovrebbe cedere a Putin il proprio territorio?”.

Riguardo all’incidente del drone sul Cremlino, Zelenskiy ha nuovamente negato qualsiasi responsabilità ucraina, affermando: “Cercano sempre di far sembrare qualcosa di simile a qualcosa di simile al Cremlino”:

Ha aggiunto il presidente: “Cercano sempre qualcosa che possa sembrare una giustificazione, dicendo: ‘Voi fate questo a noi, quindi noi facciamo questo a voi’. Ma non ha funzionato. Nemmeno per il loro pubblico interno ha funzionato. Nemmeno i loro stessi propagandisti ci credevano. Perché sembrava molto, molto artificiale”.

Zelensky ha anche anche detto che gli ucraini stanno iniziando a sperimentare l’effetto delle carenze di armamenti russi sul campo di battaglia, osservando: “Hanno ancora molto nei loro magazzini, ma vediamo già che hanno ridotto i bombardamenti giornalieri in alcune aree”.

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