Nella preghiera, aveva sostituito la parola “pace” alla parola “vittoria. Per questo, il Tribunale ecclesiastico di Mosca ha deciso di privare dei voti il chierico della chiesa di Sant’Andrea, il sacerdote John Koval.
Per i “giudici” ecclesiastici, imperdonabile quella parola “pace” al posto di “vittoria”. Lo ha comunicato alla pubblicazione “Pravmir” il vice presidente del Tribunale diocesano di Mosca, che ha parlato di una decisione unanime.
Tsypin, il vice del Tribunale ecclesiastico, ha spiegato che Koval con la parola pace “ha dato la sua versione della preghiera, quella che viene letta in chiesa in riferimento all’operazione militare” e ha aggiunto che il prete reo di aver introdotto la parola pace nella preghiera, si è rifiutato di rispettare “le istruzioni del vicario sotto il cui governo si trova”.
La decisione del tribunale diocesano entrerà in vigore dopo l’approvazione del patriarca Kirill. Che non mancherà.
Fu, infatti, il Patriarca Kirill a leggere per la prima volta la preghiera “Per la Santa Russia”, nel settembre 2022. Nella versione di Kirill, la preghiera contiene le seguenti frasi: “Alzati, o Dio, per aiutare il tuo popolo e darci la tua vittoria con la tua potenza” e in un altro passo “Tu sei intercessione, vittoria e salvezza a quelli che confidano in Te, e noi ti mandiamo gloria”. Non si sa in quale di queste frasi il sacerdote John Koval abbia sostituito “vittoria” con “pace”.
Kirill ha vietato a Koval di servire messa. Il canale Telegram “Cristiani contro la guerra!” ha affermato che sono stati alcuni parrocchiani a denunciare Koval.
