Tre croci rosse tracciate sull’asfalto in altrettanti punti di Mosca. Le croci erano comparse al mattino del 10 maggio. Per quelle croci è stato arrestato un giovane Konstantin Kochanov, accusato di teppismo e odio politico, due di quei reati introdotti da Putin nel codice penale russo dopo l’avvio della guerra all’Ucraina.
Il tribunale distrettuale di Basmanny, a Mosca, ha fatto arrestare il 25enne perché sospettano che quelle croci suggerissero obiettivi da colpire ai droni ucraini o di gruppi anti putiniani operanti nella zona.
Sulla linea del fronte, e non solo, in questa guerra i droni stanno giocando un ruolo centrale. E in questo, fin dall’inizio, l’Ucraina è apparsa più preparata della Russia, che ha mosso i suoi primi passi in modo troppo tradizionale.