La Polonia vuole indagare sull'influenza russa ma l'obiettivo è imbavagliare l'opposizione
Top

La Polonia vuole indagare sull'influenza russa ma l'obiettivo è imbavagliare l'opposizione

Il presidente polacco, Andrzej Duda, ha annunciato lunedì la sua intenzione di firmare una legge per istituire una commissione d'indagine volta a esaminare l'influenza russa in Polonia.

La Polonia vuole indagare sull'influenza russa ma l'obiettivo è imbavagliare l'opposizione
Il presidente della Polonia Andrzej Duda
Preroll

globalist Modifica articolo

29 Maggio 2023 - 15.07


ATF

Il presidente polacco, Andrzej Duda, ha annunciato lunedì la sua intenzione di firmare una legge per istituire una commissione d’indagine volta a esaminare l’influenza russa in Polonia.

Duda ha dichiarato di approvare il disegno di legge perché negli Stati Uniti e in alcuni Paesi europei si stanno svolgendo discussioni sull’influenza della Russia sulla politica. Ha affermato che anche a livello dell’Unione Europea dovrebbe essere costituita una commissione per indagare sulle influenze della Russia sulle istituzioni europee e nei singoli Paesi. 

La Polonia farà pressioni in tal senso durante la prossima sessione del Consiglio europeo. «La trasparenza nel chiarire importanti questioni pubbliche e politiche è per me di fondamentale importanza», ha detto Duda nel suo discorso, «l’opinione pubblica deve farsi un’opinione su come i suoi rappresentanti si occupano dei suoi interessi».

I critici la considerano però uno strumento per eliminare dalla vita politica gli oppositori del partito al governo, in particolare il leader dell’opposizione Donald Tusk. Secondo gli esperti, la legge viola la Costituzione polacca e l’opposizione ha chiesto a Duda di respingerla.

Leggi anche:  La Polonia favorevole ai missili a lungo raggio per Kiev: "È il linguaggio che Putin capisce"

Il disegno di legge entrerà in vigore entro una settimana dalla sua pubblicazione. Tusk, che domenica guiderà una marcia a favore della democrazia a Varsavia, ha twittato a Duda: «Signor Presidente, mi permetta di invitarla a una consultazione pubblica il 4 giugno. Sarà facile sentirci e vederci dalle finestre del suo palazzo».

Native

Articoli correlati