La Russia ha incluso il senatore repubblicano della Carolina del Sud, Lindsey Graham, nella propria “lista nera” dei ricercati, a causa delle sue dichiarazioni fatte durante l’incontro di venerdì con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Graham ha affermato che la morte dei russi rappresenta il miglior investimento degli Stati Uniti per sostenere l’Ucraina nella guerra.
«Graham Olin Graham, americano, nato il 9 luglio 1955, è ricercato ai sensi di un articolo del Codice penale», si legge nel database del ministero degli Interni, citato dall’agenzia di stampa ufficiale Tass, che non specifica con quale accusa il senatore sia stato inserito nella lista dei ricercati.
L’agenzia riferisce però che il presidente del Comitato investigativo russo, Alexandr Bastrikin, ha ordinato l’apertura di un procedimento penale per «dichiarazioni russofobe». In un video pubblicato dalla presidenza ucraina sull’incontro di venerdì a Kiev, il presidente ucraino ringrazia gli Usa per l’aiuto finanziario nel quadro della guerra contro la Russia. «Libertà o morte.
Siamo liberi e saremo liberi», dice Zelensky. Segue la contestata risposta di Graham: «Sì, e i russi stanno morendo: il miglior denaro che abbiamo mai speso».