La Russia ha rilasciato 1,5 milioni di passaporti nei territori ucraini occupati: lo ha dichiarato martedì il primo ministro Mikhail Mishustin.
I residenti delle regioni occupate hanno detto a questo mese di essere stati costretti a prendere un passaporto russo, necessario per utilizzare i servizi pubblici di base. Putin ha anche detto che in futuro chi non vuole essere russo sarà deportato.
Kiev ha descritto l’obbligo dei dei passaporti come uno sforzo per sopprimere l’identità ucraina.
“Dall’ottobre dello scorso anno, quasi 1,5 milioni di persone hanno ricevuto un passaporto russo nelle nuove regioni”, ha detto Mishustin durante una riunione del governo, riferendosi alle parti delle regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson che sono sotto il controllo russo.