Il ministero della Difesa russo incolpa Kiev per l’attacco “terroristico” a Mosca con otto droni
In una dichiarazione, il ministero della Difesa russo ha accusato l’Ucraina di essere dietro un attacco a Mosca che avrebbe utilizzato otto veicoli aerei senza pilota (Uav).
Hanno scritto le autorità russe: “Questa mattina il regime di Kiev ha lanciato un attacco terroristico con i droni contro la città di Mosca.
Nell’attacco sono stati impiegati otto droni di tipo aereo. Tutti i droni nemici sono stati abbattuti.
Tre di essi sono stati soppressi dalla guerra elettronica, hanno perso il controllo e hanno deviato dagli obiettivi previsti.
Altri cinque UAV sono stati abbattuti dal sistema SAM Pantsir-S nella regione di Mosca.
Il sindaco di Mosca ha dichiarato che nessuno è rimasto gravemente ferito nell’attacco, ma che i residenti hanno dovuto essere evacuati da alcuni appartamenti e che due persone hanno richiesto assistenza medica. I servizi di emergenza stanno lavorando sulla scena”.
Il mese scorso i droni hanno causato danni minori al Cremlino, in un apparente attacco che la Russia ha attribuito all’Ucraina e descritto come un tentativo di assassinare il Presidente Vladimir Putin, nonostante questi non si trovasse nell’edificio in quel momento.
Ovviamente il racconto russo è pure propaganda. Il drone al Cremlino è stato poco più che un gesto dimostrativo e a dirla tutta Mosca dimentica che loro bombardano Kiev da oltre un anno.