Il governatore del Texas Greg Abbott ha firmato un disegno di legge che vieta l’assistenza sanitaria ai transgender, compresi i bloccanti della pubertà e la terapia ormonale per i minori, rendendo il Texas il più grande dei 20 stati ad aver bandito le cure sul genere.
I legislatori repubblicani di tutto il paese hanno promosso progetti di legge simili, affermando di diffidare del consenso tra le grandi associazioni mediche che approvano le cure che affermano il “genere” come necessarie e persino salvavita per i giovani trans.
Il Texas, il secondo stato più popoloso degli Stati Uniti, ha circa 29.800 giovani transgender di età compresa tra 13 e 17 anni, ha affermato il Williams Institute dell’American Civil Liberties Union che con altri gruppi è impegnato a combattere la legge in tribunale.
“Loro (i legislatori del Texas) sono decisi a unirsi al crescente elenco di stati determinati a mettere a repentaglio la salute e la vita dei giovani transgender, in diretta opposizione al corpo schiacciante di prove scientifiche e mediche”, ha detto.
La legge del Texas crea eccezioni per i minori che hanno iniziato il trattamento prima del 1° giugno o per coloro che hanno frequentato 12 o più sessioni di counselling per la salute mentale o psicoterapia per almeno sei mesi.
Ma quei pazienti “devono svezzarsi dal farmaco prescritto per un periodo di tempo”, dice la legge. I sostenitori di tali leggi affermano che il governo deve intervenire contro la volontà di genitori e medici perché temono che questa pratica possa causare danni irreparabili e affermano che i bambini non sono in grado di valutare tali decisioni.
