Una bambina di due anni è stata uccisa e 22 persone sono rimaste ferite quando un attacco aereo ha colpito un quartiere residenziale nella città ucraina centrale di Dnipro.
L’attacco, che il presidente Volodymyr Zelenskiy ha attribuito alla Russia, ha parzialmente distrutto un paio di edifici a due piani, oltre a 10 abitazioni private, un negozio e un gasdotto, secondo il governatore della regione.
Gli attacchi aerei russi sull’Ucraina sono aumentati nelle ultime settimane, così come le incursioni nella direzione opposta, in vista di una controffensiva ucraina a lungo attesa per riconquistare il territorio.
Dopo il bombardamento di sabato, il corpo di una bambina è stato estratto dalle macerie. Serhiy Lysak, governatore della regione di Dnipropetrovsk, ha postato su Telegram questa domenica: “Di notte, il corpo di una ragazza è stato recuperato da sotto le macerie di una casa nella comunità di Pidhorodnenska. Ha appena compiuto due anni”.
Lysak ha aggiunto che 22 persone sono rimaste ferite, cinque delle quali bambini, avendo detto in precedenza che tre ragazzi erano in gravi condizioni in ospedale.
Zelensky ha detto su Facebook: “I russi hanno attaccato la città. Ancora una volta, la Russia dimostra di essere uno stato terrorista”
