Germania: emergono legami tra la Russia e i complottisti del Reich che 'sognavano' il golpe
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Germania: emergono legami tra la Russia e i complottisti del Reich che 'sognavano' il golpe

Il gruppo eversivo, guidato dal complottista Heinrich XIII, principe Reuss e associato ai "cittadini del Reich", i quali rifiutano le leggi dello Stato tedesco, aveva pianificato esecuzioni nei confronti di presunti traditori

Germania: emergono legami tra la Russia e i complottisti del Reich che 'sognavano' il golpe
Reichsbürger, i “cittadini del Reich
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9 Giugno 2023 - 16.53


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Il gruppo eversivo, guidato dal complottista Heinrich XIII, principe Reuss e associato al movimento noto come “cittadini del Reich”, i quali rifiutano le leggi dello Stato tedesco, aveva pianificato esecuzioni nei confronti di presunti traditori. Queste informazioni emergono dai documenti acquisiti durante le indagini che hanno portato all’arresto dello scorso anno del principe e di diversi altri membri del gruppo, accusati di terrorismo e di cospirare per un colpo di stato. Durante le perquisizioni effettuate dagli investigatori, sono state rinvenute anche evidenze di presunti legami con la Russia.

Secondo un documento, come riporta Der Spiegel, i membri ritenuti colpevoli di violare l’«obbligo di segretezza» all’interno del gruppo dovevano essere «giudicati da una corte marziale» e immediatamente sottoposti alla «pena di morte». Apparentemente il quartier generale del gruppo era la tenuta di caccia del principe Reuss a Bad Lobenstein in Turingia. Lì, oltre a 1034 munizioni, gli investigatori hanno trovato una serie di bizzarri reperti: un trattato esoterico intitolato `Le tavole di smeraldo di Thoth l’Atlantico´, della ceralacca e un telefono satellitare avvolto in un foglio di alluminio, apparentemente per proteggersi dalle intercettazioni.

 Numerosi documenti indicano anche collegamenti con la Russia per il principe Reuss, tra cui documenti bancari della banca russa Sberbank e un invito del consolato russo a Lipsia, che si trovava nella sala della torre.

 A nord dell’ampio parco del castello, non lontano da un recinto di lama, gli investigatori hanno scoperto una piramide d’oro con delle sedie e una brandina da campo. Sulle pareti erano attaccati foglietti adesivi con geroglifici, `ordini´ plastificati del principe Reuss e documenti di un `Istituto di gestione dell’energia´.

Il procuratore federale accusa il principe Reuss di aver formato un’organizzazione terroristica che avrebbe pianificato un colpo di Stato. 

Secondo la procura, il piano del gruppo prevedeva, tra le altre cose, che circa una dozzina di militari e agenti di polizia, alcuni attivi e altri non più in servizio, facesse irruzione armata nel Bundestag per arrestare i politici tedeschi.

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