Putin pronto a nazionalizzare le aziende dei 'paesi nemici' ancora in Russia
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Putin pronto a nazionalizzare le aziende dei 'paesi nemici' ancora in Russia

La Russia sta considerando l'implementazione di misure per nazionalizzare gli asset delle compagnie occidentali considerate ostili, al fine di rendere più difficile la loro uscita dal paese.

Putin pronto a nazionalizzare le aziende dei 'paesi nemici' ancora in Russia
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15 Giugno 2023 - 17.40


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La Russia sta considerando l’implementazione di misure per nazionalizzare gli asset delle compagnie occidentali considerate ostili, al fine di rendere più difficile la loro uscita dal paese.

Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Financial Times, la scorsa settimana il Cremlino ha elaborato una proposta legislativa per consentire l’appropriazione di asset occidentali e sta valutando l’adozione di misure ancora più severe per una completa nazionalizzazione delle aziende, secondo fonti affidabili.

Questa minaccia di nazionalizzazione fa parte di un approccio che utilizza sia misure punitive che incentivi per punire i paesi occidentali che hanno congelato beni russi e premiare coloro che si conformano alle regole stabilite dal Cremlino.

La bozza di provvedimento del Cremlino darà alla Russia un diritto prioritario per acquisire gli asset occidentali con uno «sconto significativo» e con la possibilità di rivenderli realizzando un successivo profitto.

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato al Financial Times che gli investitori e le compagnie occidentali sono «più che benvenuti» ma ha aggiunto che alcune hanno smesso di pagare i salari o hanno deciso di lasciare il paese.

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In questo caso, «se un’azienda non adempie ai suoi obblighi, allora naturalmente finisce nella categoria delle imprese cattive. Le salutiamo, e quel che facciamo con i loro asset dopo di questo è affar nostro»

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