Omofobia di stato: il ministero della Sanità russo è stato incaricato dal presidente russo Vladimir Putin di istituire una struttura psichiatrica per studiare il comportamento delle persone Lgbt, ha annunciato il ministro della Sanità Mikhail Murashko come riportato da IStories.
Murashko ha dato la notizia rispondendo alle domande poste dai legislatori della camera bassa del parlamento russo. Il deputato Anatoly Vasserman gli ha chiesto se il ministero stesse studiando le idee della comunità Lgbt sui ruoli di genere e sulla sessualità “in conformità con la realtà”.
Il ministro ha spiegato che gli hub scientifici russi erano già impegnati in questo lavoro, in particolare per studiare il comportamento sociale. Il portale Parni+ Lgbt ha criticato i commenti di Murashko come un segno che la Russia si sta preparando a lanciare una terapia di conversione forzata, un insieme di pratiche psicologiche e fisiologiche pseudoscientifiche volte a “trattare e cambiare” la sessualità e l’identità o l’espressione di genere di una persona. In precedenza, gli esperti delle Nazioni Unite hanno chiesto di vietare la terapia di conversione, paragonandola alla tortura.
Il 14 giugno, la camera bassa del parlamento russo ha adottato all’unanimità un disegno di legge che vieta alle persone trans di modificare gli indicatori di genere nei documenti e di sottoporsi a “interventi medici”. Il disegno di legge vieta esplicitamente ai medici di eseguire interventi chirurgici che affermano il genere, ad eccezione dei casi di trattamento di “anomalie fisiologiche congenite”.
