Mosca si difende accusanto: “È stato imprudente che tre cittadini colombiani visitassero Kramatorsk nella Repubblica popolare di Donetsk (DPR) (in realtà è in Ucraina anche se Mosca la rivendica, ndr) dove sono rimasti feriti a seguito di un attacco missilistico”.
Lo ha detto mercoledì l’ambasciata russa in Colombia. “Siamo lieti che questa visita sconsiderata non si sia trasformata in una tragedia irreparabile per i cittadini colombiani che hanno ricevuto ferite leggere”, ha scritto sul suo account Twitter.
L’ambasciata ha raccomandato ai cittadini colombiani “di astenersi dal visitare territori nella zona delle operazioni di combattimento”.
All’inizio della giornata, il presidente colombiano Gustavo Petro ha incaricato il ministero degli Esteri del paese di esprimere protesta alla Russia dopo che tre cittadini colombiani sono stati feriti a seguito di un attacco a Kramatorsk.
Secondo il portale di notizie Infobae, l’ex consigliere del presidente colombiano Sergio Jaramillo, lo scrittore Hector Abad e la giornalista Catalina Gomez si sono recati a Kramatorsk dopo una fiera del libro a Kiev.
In risposta alle accuse di Kiev sulla morte di civili dopo l’attacco missilistico russo su Kramatorsk, l’addetto stampa presidenziale russo Dmitry Peskov ha affermato che la Russia non prende mai di mira le infrastrutture civili. E infatti il ristorante è un obiettivo militare.