Quaranta tra diplomatici e personale dell’ambasciata russa a Bucarest dovranno lasciare la Romania su richiesta del governo a seguito del peggioramento dei legami tra i due paesi dopo l’invasione russa dell’Ucraina.
Undici diplomatici e 29 membri del personale tecnico e amministrativo, accompagnati dalle loro famiglie, «lasceranno la Romania a bordo di un aereo civile appartenente a una compagnia aerea russa», ha detto il ministero degli Esteri rumeno.
La decisione «riflette l’attuale livello delle relazioni bilaterali dopo che Mosca ha lanciato la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina», ha affermato il ministero degli Esteri rumeno. Le autorità hanno presentato la richiesta l’8 giugno, concedendo a Mosca 30 giorni per ottemperare.
Come altri paesi europei in seguito all’invasione russa dell’Ucraina, la Romania, membro della Nato, ha espulso diplomatici russi sospettati di spionaggio. Il numero del personale dell’ambasciata russa è stato ridotto di oltre la metà, afferma Bucarest.