Un problema grosso, visto che chi sono i feriti ogni giorno: la Russia è “quasi certamente alle prese con una crisi delle forniture mediche da combattimento, dopo aver subito una media di circa 400 vittime al giorno per 17 mesi”, ha affermato il ministero della Difesa britannico nel suo ultimo aggiornamento di intelligence sulla guerra.
“Come affermato dal capo della divisione di addestramento alla medicina da combattimento della compagnia Kalashnikov, è probabile che fino al 50% delle vittime di combattimento russe avrebbe potuto essere impedito con un adeguato primo soccorso”, ha riferito il ministero di Londra.
Secondo quanto riferito, “l’evacuazione molto lenta delle vittime, combinata con l’uso inappropriato del laccio emostatico da combattimento russo, è una delle principali cause di decessi e amputazioni prevenibili”.
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