La destra è talmente nemica del pianeta da cosiderare un follia la legge sulla natura. O è una follia definire follia una legge in difesa della natura in un pianeta devastato, inquinato e dove i cambiamenti climatici stanno causando distruzioni, morti, alluvioni, ghiacciate, frane e tanti disatri.
«Con la «Legge sulla natura», voluta dalle sinistre e approvata per una manciata di voti oggi dal Parlamento europeo, l’Italia rischia di perdere centinaia di migliaia di ettari dedicati all’agricoltura, e in alcune zone la presenza umana sarebbe cancellata. Una follia e uno schiaffo all’intero sistema produttivo, ad agricoltori, allevatori e pescatori e avrà conseguenze disastrose sul settore agroalimentare italiano («grazie» anche al PD, è bene ricordarlo)».
Lo scrive su Instagram il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
«Ecco perché è importante che il parlamento che uscirà dalle elezioni europee del prossimo anno possa correggere la rotta: la Lega continuerà la sua battaglia, auspicando un’ampia coalizione unita contro i deliri dell’estremismo «green» e contro i fiancheggiatori degli ecovandali», aggiunge.
I cambiamenti climatici ringraziano: se mai ci sarà un evento estremo (speriamo di no ma temiamo di sì) Salvini e la destra negazionista tacciano.
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