Terribile: migliaia di civili ucraini sono detenuti in Russia e nei territori ucraini da essa occupati, in centri che vanno dalle prigioni russe a scantinati umidi. La maggior parte non ha alcuno status secondo la legge russa.
Un’indagine di Associated Press ha anche scoperto che la Russia sta pianificando di trattenere potenzialmente altre migliaia di ucraini. Un documento del governo russo ottenuto da Ap, risalente a gennaio, descriveva i piani per la creazione di 25 nuove colonie carcerarie e di altri sei centri di detenzione nell’Ucraina occupata entro il 2026.
Inoltre, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato a maggio un decreto che renderebbe più facile per la Russia deportare a tempo indeterminato gli ucraini che si oppongono all’occupazione russa in profondità, cosa che è già avvenuta in diversi casi documentati da Ap.
Nella regione ucraina occupata di Zaporizhzhia, i prigionieri ucraini sono costretti a scavare trincee in prima linea per i soldati russi, vestiti con l’uniforme di Mosca, così da renderli un bersaglio per l’esercito di Kiev. Oppure sono obbligati a scavare fosse comuni per i compagni di prigionia che non sono sopravvissuti.
Ap riporta che un uomo che si è rifiutato di scavare è stato fucilato sul posto. Molti civili vengono arrestati per presunte trasgressioni, come parlare ucraino o essere semplicemente un giovane in una regione occupata, e spesso vengono trattenuti senza accuse.
Altri sono accusati di essere terroristi, combattenti o persone che «oppongono residenza all’operazione militare speciale». Le torture sono di routine, tra cui ripetute scosse elettriche, percosse che spaccano il cranio e fratturano le costole, e soffocamento simulato.
L’Ap ha parlato con decine di persone, tra cui 20 ex detenuti, ex prigionieri di guerra, le famiglie di più di una decina di civili detenuti, due funzionari dei servizi segreti ucraini e un negoziatore del governo. I loro resoconti, così come le immagini satellitari, i social media, i documenti governativi e le copie delle lettere consegnate dalla Croce Rossa, confermano un sistema russo di detenzione e di abuso dei civili su larga scala, in diretta violazione delle Convenzioni di Ginevra.
Argomenti: guerra russo-ucraina