Mosca reagisce, ma la sua posizione non è così solida. «Coloro che sperano di seminare discordia tra la Russia e i paesi dell’America Latina non possono e non potranno farlo, poiché le relazioni tra i paesi si stanno solo rafforzando». Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, commentando il recente vertice tra Ue e Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici (Celac) a Bruxelles.
«Condividiamo buone tradizioni di reciproca simpatia – ha aggiunto – e un dialogo reciprocamente vantaggioso sulla base di norme universalmente riconosciute del diritto internazionale, prima di tutto il rispetto reciproco, la considerazione degli interessi reciproci e la comprensione delle realtà del mondo moderno, e tutto questo sarà solo rafforzato».
La Zakharova ha spiegato che, durante il vertice che si è tenuto a Bruxelles il 17 e 18 luglio, la Ue ha cercato di imporre apertamente ai paesi Celac le proprie scelte. Gli europei hanno cercato di sfruttare senza scrupoli il desiderio naturale di tutti i latinoamericani di rafforzare l’organizzazione, di sviluppare risposte coordinate a un’ampia gamma di sfide che la regione deve affrontare.
«I membri dell’Ue hanno cercato apertamente di minare le relazioni della Russia con l’America Latina, alla quale siamo legati da molti decenni di amicizia, affinità culturale e cooperazione reciprocamente vantaggiosa», ha detto ancora la portavoce, sottolineando che se i punti di discussione dedicati all’Ucraina fossero stati inclusi nei documenti del vertice, nulla sarebbe cambiato sul campo di battaglia in termini di sanzioni illegali o nel miglioramento della sicurezza alimentare.
Zakharova ha aggiunto che l’Occidente ha usato il vertice Ue-Celac «non per discutere vie d’uscita dalla crisi ucraina, ma per imporre un punto di vista occidentale e costringere l’America Latina a sottoscriverlo. C’è un solo obiettivo: dividere, creare difficoltà nella comunicazione tra Russia e America Latina, mostrare ulteriormente il proprio potere, la propria capacità di usare metodi energici. Ne sono davvero orgogliosi in Occidente», ha sottolineato.