Un discorso storico per rivendicare l’invasione dell’Ucraina che, secondo Putin, è una nazione che non esiste ma è direttamente Russia. E poi per dire che anche la Polonia esiste grazie a Stalin e che oggi, invece di ringraziare Mosca, pensa a trovare altri territori.
Nel “1939, quando la Polonia fu lanciata dagli alleati occidentali per essere “divorata” dalla macchina militare tedesca e di fatto perse la sua indipendenza e statualità, essa venne ripristinata in gran parte grazie all’Unione Sovietica. Ed è stato proprio grazie all’Unione Sovietica, grazie alla posizione di Stalin, che la Polonia ha ricevuto terre significative in Occidente, le terre della Germania. È proprio così, i territori occidentali dell’attuale Polonia sono un dono di Stalin ai polacchi”.
Così il presidente russo Vladimir Putin durante una riunione del Consiglio di sicurezza russo in un discorso in video diffuso dal Cremlino.
“I nostri amici a Varsavia se ne sono dimenticati? Glielo ricorderemo” ha aggiunto Putin minaccioso. “Oggi vediamo che il regime di Kiev è pronto a tutto pur di salvare la sua venale “pelle” e prolungare la sua esistenza. A loro non importa del popolo ucraino, della sua sovranità e dei suoi interessi nazionali. Scambieranno tutto, sia le persone che la terra”.
“Per quanto riguarda i leader polacchi, probabilmente si aspettano di formare una sorta di coalizione sotto l ‘”ombrello della NATO” e di intervenire direttamente nel conflitto in Ucraina, per poi “strapparsi” un pezzo più grande per se stessi, per riconquistare, come credono, i loro territori storici – l’odierna Ucraina occidentale. È risaputo che sognano anche le terre bielorusse”, ha aggiunto Putin.